In Emilia-Romagna esistono un’infinità di paste all’uovo fresche: dalle tagliatelle ai tortellini, dai passatelli ai tagliolini. Ma c’è anche una chicca bolognese sconosciuta ai più: i Balanzoni!
Questa pasta ripiena si trova a metà strada tra tortelloni e tortellini per dimensione, mentre per tipologia di sfoglia e ripieno, è davvero unica. La sfoglia, infatti, è impreziosita da spinaci tritati, elemento che gli regala il suo caratteristico colore verde. Il ripieno, invece, è delicato e gustoso, realizzato con ricotta, mortadella e spinaci.
Tipici della città di Bologna, i Balanzoni da tradizione venivano consumati nel periodo di carnevale (è da qui che deriva il nome, ne parleremo tra qualche riga!) e in origine sono stati inventati per riciclare il ripieno dei tortellini.
Ma come ogni tradizione, anche questa si è evoluta nel tempo, e i Balanzoni si sono perfezionati negli anni, diventando una pasta ripiena degna di nota. Curioso di scoprire la loro origine? Ecco tutto quello che devi sapere.
DA DOVE NASCONO I BALANZONI
Come abbiamo già detto, i Balanzoni sono una pasta fresca tipica di Bologna consumata un tempo nel periodo di carnevale. Ed è proprio dal carnevale che questa pasta prende il nome: la maschera tipica e più rappresentativa di Bologna è proprio Balanzone. E questo ti fa capire perché i Balanzoni vengano chiamati anche “Tortelli Matti”.
Ma chi è questo Balanzone?
Il dottor Balanzone, detto a volte anche semplicemente il Dottore o dottor Graziano, è un personaggio serio e presuntuoso: dottore in legge, caricatura del dotto e tronfio avvocato. Il suo nome è una storpiatura dialettale di “Bilancione”, o bilancia, simbolo della legge per antonomasia.
Il suo aspetto è molto originale: ha le guance sempre rosso melagrana, la veste nera con colletto sovrabbondante bianco e una prominente pancia evidenziata dalla cinta stretta in vita. Indossa una piccola maschera che copre solo sopracciglia e naso, e che poggia sui sui baffi sottili e gli dona un aspetto leggermente ridicolo. Gesticola in continuazione, e si da tante arie per i suoi titoli e tutte le sue competenze in ogni campo della scienza umana. Parla in maniera incomprensibilmente noiosa, e non smette mai. Si dice che tutte le altre maschere lo interpellino nel caso di necessità legali, ma lui, dall’alto della sua superbia, nega sempre il suo aiuto e porta solo consigli di scarso valore.
La storia dei Balanzoni ti ha appassionato? Scoprili sul nostro catalogo! Li realizziamo come vuole la tradizione, con sfoglia trafilata al bronzo impreziosita da spinaci e con un gustoso ripieno di mortadella, ricotta e spinaci