Come conservare il brodo a regola d’arte

come conservare il brodo

Solitamente quando si prepara il brodo, non si bada a spese: alla fine ne avanza sempre un po’. Visti la complessità di preparazione e i tempi abbastanza lunghi, si tende ad abbondare così da averlo sempre a disposizione. Ma quali sono i segreti su come conservare il brodo nel modo migliore? Difficile, ma non impossibile.

Devi sapere, infatti, che il brodo di carne è un ambiente particolarmente amato dai batteri, che nel caso di una scorretta conservazione tendono a proliferare. Ma con questi piccoli accorgimenti conservare il brodo diventerà vero gioco da ragazzi, e non ci saranno rischi. Vediamo subito come procedere.

BRODO DI CARNE IN FRIGO O NEL CONGELATORE

Prima di partire è bene precisare una cosa: il brodo si può conservare sia in frigorifero sia in congelatore, tutto dipende da quando devi utilizzarlo.

Se hai intenzione di usare il tuo brodo nei giorni successivi alla sua preparazione, questi sono i passaggi da seguire:

  1. Quando il brodo è pronto, senza spegnere il fornello, togli la carne e le verdure e mettile da parte.
  2. Rimetti il coperchio e cerca di raffreddare velocemente in brodo. Puoi mettere la pentola all’interno di un recipiente con acqua e ghiaccio, sciacquare la pentola sotto l’acqua corrente del lavello oppure lasciarlo riposare all’esterno (ovviamente se le temperature sono fresche).
  3. Quando il brodo si è raffreddato metti la pentola in frigorifero nel ripiano più basso e dopo una notte puoi procedere a sgrassarlo, e poi a filtrarlo. Ora è pronto per essere utilizzato nei giorni a venire!

Nel caso invece tu abbia bisogno di una conservazione più lunga, segui il primo punto del procedimento sopra e procedi così:

  1. Senza spegnere il fornello versa il brodo all’interno di vasi di vetro sterili, chiudi con il coperchio e lascia raffreddare.
  2. In questo modo in frigorifero si conserva per alcune settimane, mentre in congelatore per diversi mesi. Al momento dell’utilizzo lascia scongelare ed in seguito elimina il grasso e filtra come prima.

Come abbiamo detto, spesso si trovano sul fondo del recipiente diversi residui, che vanno eliminati. Per farlo, dopo aver tolto il grasso, con un mestolo togli il brodo e filtra solo la parte finale, quella dove si trovano i residui. Per filtrarla non devi fare altro che versare il brodo sopra un colino rivestito con un canovaccio leggermente inumidito.

Adesso che sai come conservare correttamente il brodo non ti resta che prepararlo e utilizzarlo per un buon piatto di pasta fresca!

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