Un piatto tradizionale che va molto forte in tutto lo stivale, è sicuramente la pasta ripiena, specialità italiana che si presenta a tavola in tante forme diverse. Talmente tante che è facile fare confusione e chiamare tortelli i ravioli, agnolotti i tortelli, e ravioli i tortellini! Una soluzione definitiva per ovviare a questo problema non c’è, ma sicuramente questo articolo può aiutarti a fare un po’ d’ordine mentale.
PASTA RIPIENA: LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA I DIVERSI FORMATI.
La zona d’origine.
Una prima differenza fondamentale è la zona d’origine dei vari formati di pasta ripiena. Vediamo la localizzazione dei più famosi:
- I tortelli sono nati nell’area padano-longobarda intorno al XII secolo
- I ravioli hanno invece natali liguri. Più precisamente sono stati preparati per la prima volta a Gavi Ligure nel XII secolo, nella locanda della famiglia Raviolo, da cui deriva anche il nome con cui hanno fatto fortuna fin da subito: vengono citati addirittura nel Decameron di Boccaccio!
- Gli agnolotti hanno invece origini piemontesi: il loro nome deriva infatti dalla parola dialettale anulòt, che identificail ferro che veniva usato per tagliare la pasta. Il primo a chiamare così la sua pasta ripiena fu un cuoco piemontese nel 1814.
- L’origine dei tortellini, invece, è sicuramente legata ad una cittadina dell’Emilia-Romagna, ma la contesa tra Modena, Bologna e Castelfranco non si è mai chiusa.
L’aspetto.
Un’altra grande differenza la fanno le sembianze: ogni pasta ripiena ha il suo formato tipico. Però qui entriamo in un campo minato: le differenze sono a volte palesi e a volte minime, e non sempre corrispondono a una verità assoluta. Procediamo comunque con qualche piccola indicazione:
- Il tortello ha una forma rettangolare e presenta una bella pancia di ripieno. A volte però può essere quadrato, triangolare, arcuato… insomma, sa essere camaleontico.
- Il raviolo è quadrato, e la sua pancia ripiena assomiglia tremendamente a quella del tortello. Questi due formati sono infatti i più confusi in assoluto. Però, i più temerari lo dichiarano: il tortello è rettangolare, il raviolo è quadrato. Fine della storia! (Anche se poi, qualcuno, i ravioli li fa addirittura tondi!)
- Il tortellino è caratterizzato invece da una forma più particolare: il quadratino di pasta, una volta riempito, viene infatti ripiegato su se stesso, e ottiene così la sua forma caratteristica, che dicono essere ispirata all’ombelico di Venere.
- L’agnolotto viene spesso confuso con il tortello e il raviolo. Perché? È anche lui di forma rettangolare e presenta una bella pancia. Si distingue, solitamente, per il ripieno.
Il ripieno.
Anche sul ripieno non ci sono definizioni scolpite nella roccia, ma possiamo provare a darvi delle linee guida per fare distinzioni sommarie tra i vari formati:
- I tortelli, solitamente, sono ripieni di ricotta, parmigiano e prezzemolo. Ma ne esistono anche con ripieno di carne, uova, parmigiano, e noce moscata, e a volte vengono aggiunti a crudo anche prodotti di salumeria locale, come prosciutto crudo o mortadella. A volte, invece, vengono preparati con il ripieno di ricotta e spinaci.
- I tortellini, se parliamo di tradizione bolognese, presentano un ripieno di carne di maiale, prosciutto crudo, mortadella di bologna, parmigiano reggiano, uova e noce moscata. La ricetta Modenese, invece, prevede una maggiore quantità di Parmigiano Reggiano, e non presenta la carne di maiale nella lista degli ingredienti, che per il resto sono uguali a quelli della tradizione bolognese.
- Gli agnolotti prevedono, invece, un ripieno di carne, solitamente di arrosto.
- Quando il ripieno è un mix di carne e verdura, o di formaggio e verdura, oppure contiene solo un ingrediente che non sia carne, ovvero è “di magro”, allora abbiamo davanti i ravioli.
Ora che ti abbiamo dato tutte queste informazioni, ti sembra tutto meno chiaro di prima? Non ti preoccupare: è normale. Ma è questo il bello! Non ti resta che provare tutte le varietà di tortellini, tortelli, agnolotti e ravioli, magari prendendo ispirazione dal nostro catalogo, e trarre così le tue conclusioni!